Giorno: 9 Ottobre 2014

Introduzione ai Bandha

Pubblicato il da — Lascia una risposta

I bandha sono da considerarsi come le cerniere per il Kundalini Yoga e l’Hatha Yoga; basti pensare che la parola stessa vuol dire nodo, chiusura, contrazione. Nell’esecuzione di un asana, ad esempio, vengono introdotti per trattenere l’energia all’interno fungendo quindi da contenimento, da argine. Abbiamo quattro tipi di banda: Mula bandha, Jalandhara bandha, Uddiyana bandha. Traya bandha o Maha bhanda, per Satyananda, è la combinazione dei precedenti tre che agiscono direttamente sui granthi. Mula bandha è associato a brahma granthi che è il primo nodo ed è per questo associato a sua volta a muladhara e swadisthana chakra. Attraverso brahma Continue Reading →

Controllo della cintura addominale

Pubblicato il da — Lascia una risposta

Il controllo della cintura addominale fa riferimento alla parte di addome che è situata sotto l’ombelico, mentre il respiro si sviluppa dall’ombelico verso l’alto. Quando si parla di controllo non si fa riferimento ad una contrazione, bensì ad una tonicità della parete addominale suddetta che dona alla parte presenza e morbidezza. Con l’utilizzo della cintura addominale c’è un corretto funzionamento del diaframma, il quale nell’inspiro va verso il basso e nell’espiro ritorna nella sua posizione originaria; inoltre, il suo movimento è controllato dalla muscolatura ed interviene sulle costole basse, alle quali è agganciato. Da questo possiamo capire che la respirazione Continue Reading →

Respirazione yogica completa

Pubblicato il da — Lascia una risposta

Nello yoga sono riconosciute tre tipologie di respirazione: – respirazione addominale Tale respirazione interessa la parte bassa dei polmoni. Nell’inspiro il diaframma si abbassa e l’addome si gonfia ritornando, poi, nell’espiro alla condizione iniziale. Questo movimento del diaframma contribuisce a massaggiare gli organi addominali migliorando il loro funzionamento. – respirazione toracica Tale respirazione interessa la parte mediana dei polmoni. Per realizzare tale tipologia di respiro bisogna mobilizzare la gabbia toracica. Il movimento della parte interessata sarà minore rispetto a quella dell’addome e quindi verrà richiesto uno sforzo in più sia a livello fisico che a livello di consapevolezza. Per non Continue Reading →