Vayu Nishkasana

Pratica ritrovata nel cassetto dei miei studi, in dispense di scuola lette e rilette e mai dimenticate!! Questa è una sequenza dinamica molto interessante che scioglie tutte le articolazioni del corpo. Come ci insegna questa disciplina il movimento deve essere effettuato in funzione del respiro, andando così ad eliminare la meccanicità del movimento. Coloro che soffrono di: problemi alle ginocchia sciatica ipertensione non possono praticare vayu nishkasana. Il lavoro sulle varie parti interessate deve essere effettuato in altro modo, magari utilizzando solo alcune posizioni della sequenza. Per i praticanti gli effetti positivi a livello fisico sono: massaggio dei muscoli pelvici Continue Reading →

Janu Sirshasana

  Detta anche Posizione della testa al ginocchio. Questo asana viene considerato una variante di paschimottanasana e per tale motivo può essere praticata precedentemente ad essa come posizione preparatoria. Il praticante, oltre ad effettuare una flessione in avanti del busto, effettua anche una leggera rotazione del busto sulla gamba allungata in avanti. Sul piano psico-fisico e sulle controindicazioni possiamo vedere quanto indicato nell’articolo Paschimottanasana. Ma ora andiamo nel dettaglio cosa fare per assumere janu sirshasana: Sedersi con le gambe allungate e leggermente divaricate, successivamente flettere la gamba sinistra e portare la pianta del piede a contatto con l’intero coscia. Posizionare ambedue le mani Continue Reading →

Ardha Matsyendrasana

“Il matsyendrasana (postura di Matsyendra) è l’arma che distrugge una quantità di malattie terribili; grazie alla sua continua pratica, esso ravviva il fuoco gastrico degli uomini, permette il risveglio della kundalini e la stabilità di candra. Candra (lett. Luna) sta qui per il nettare lunare, cioè l’ambrosia, l’amrta, che stilla dal sommo del capo, di cui si è discusso nell’introduzione (cfr. supra, pp 12-13)  Svatmarana colloca la sorgente del sacro fluido nella regione palatale. E’ da qui che esso stilla incessantemente per poi essere bruciato dal fuoco del manipura-chakra. Grazie a questo asana, il fluido viene stabilizzato, bloccato; se ne impedisce il fluire e grazie a Continue Reading →