Fogli chiusi in un cassetto!

Ed eccoci qui di nuovo a riscoprire tra le varie scartoffie qualcosa di utile pensato tanto tempo fa.

La sequenza che vi indico qui sotto era nata per contrastare quelle brutte abitudini che oramai fanno parte di noi e della nostra vita sedentaria. Le indicazioni cardine da prendere in considerazione durante l’esecuzione sono inserite direttamente sotto la posizione stessa, diciamo che ho dato per scontato che tutto quello che è stato indicato è già conosciuto e vissuto dal praticante durante le lezioni settimanali.

prima_fase

  • Nella prima parte l’attenzione è più proiettata all’apertura del torace grazie all’allineamento della colonna,
  • Nella seconda parte l’attenzione è più proiettata all’apertura delle due fasce laterali del busto
  • Nella ultimissima parte si arriva ad una torsione molto molto interessante! Trattandosi di una posizione asimmetrica l’esecuzione deve avvenire prima su un lato e poi sull’altro.

All’interno dello stesso foglio c’era anche un’altra sequenza che lavorava più sull’allineamento della colonna vertebrale. Anche in questo caso analizziamo i passaggi cardine, non abbandonando quanto indicato sopra:

  • Nella prima parte l’attenzione è proiettata sull’appoggio dei piedi al pavimento, per entrare in contatto con la radicalità del nostro corpo
  • Nella seconda parte l’attenzione è proiettata sull’apertura delle fasce laterali del busto alternando il passaggio con un allungamento centrale
  • Nella terza parte l’attenzione è proiettata sull’allineamento della colonna grazie al supporto dell’addome che tende ad annullare la lordosi lombare
  • Con l’ultima parte l’attenzione è proiettata sul rafforzamento delle gambe, le quali fungono da appoggio per allineare la colonna vertebrale senza tensioni

seconda_fase

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