Costruire un castello dalle fondamenta forti!

Dicono che nella gravidanza bisogna essere positivi e seguire l’istinto, purché quest’ultimo sia un buon amico.. aggiungo io!! Per chi è abituato a praticare lo yoga forse è più semplice sentire le esigenze del proprio corpo, io sto rimanendo sempre più sbigottita di questa mia capacità di “manipolare” le pratiche giornaliere in base alle esigenze che, gioco forza, nascono in me.

La pratica che vi indico fa riferimento al periodo che va dalla 25a settimana alla 28a settimana, anche se in questi ultimi giorni noto emergere l’esigenza di variare le posizioni. Il mio addome continua a crescere anche se non è molto prominente, questa potrebbe essere anche una motivazione per la quale ho scelto determinate posizioni.

In queste settimane ho dato una forte attenzione al nervo sciatico, in più di una occasione ho iniziato a sentire i primi disagi in questa parte e soprattutto in quella sinistra. Per tale motivazione le asana sono state costruite per allungare la parte posteriore delle gambe ed al tempo stesso rinforzare quella anteriore.  Seguento l’ordine la terza posizione che ho inserito, Hanumanasana,  è presa dal fantastico libro di Gabriella Cella Al-Chamali e Fiorenza Zanchi – Yoga e Maternità –. L’ho scelta perché tra i vari benefici aiuta ad elasticizzare il perineo, oltre a rafforzare le braccia ed il busto. Inoltre, c’è anche un allungamento della parte posteriore della gamba che rimane dritta ed un rafforzamento di quella anteriore.. a tal proposito sottolineo uno cosa importante: fate attenzione a non superare con il ginocchio il tallone quando depositate il peso del corpo perché non lavorate più nel modo corretto.

Verso la fine della sequenza, tra le posizioni supine, ho inserito supta-konasana. La scelta è stata dettata sia per il lavoro di allineamento della colonna vertebrale sia per il lavoro di apertura della anche. Da non dimenticare è l’importanza della posizione che hanno le gambe in questa posizione: così rivolte verso l’alto aiutano il deflusso venoso e quindi si vanno ad eliminare gli eventuali gonfiori ed il senso di pesantezza che potrebbero insorgere.

25-28

Per i tempi di permanenza di ogni posizione ho pensato di valutare dai 5 respiri in poi, proprio per dare la possibilità al corpo di manipolarsi in base ai benefici di ogni asana.

Alla prox sequenza! :o)

Lascia un commento