Chandra Namaskara

Il Saluto alla Luna deriva dall’etimologia della parola Chandra, che significa Luna, + Namaskara, che significa Saluto.

Tale sequenza è composto da 14 posizioni che stanno ad indicare le quattordici fasi lunari. Shukla paksha sono i 14 giorni che precedono la luna piena, mentre krishna paksha sono quelli successivi. Sappiamo che l’energia lunare scorre attraverso ida nadi, la quale ha qualità rinfrescanti e rilassanti donando, anche, una spiccata creatività. La pratica di Chandra Namaskara è strettamente collegata a quella Surya Namaskara, diciamo che può essere vista come una vera e propria integrazione,  poichè la luna non è indipendente in quanto riflette la luce solare.

Se vi mettete alla ricerca sui libri e/o sul web le sequenze più diffuse si svolgono nella posizione seduta. Satyananda, ad esempio, indica la sua esecuzione uguale a Surya Namaskara con l’integrazione di Ardha Chandrasana dopo Ashwa Sanchalanasana (in andata ed in ritorno ovviamente). A tal proposito ci spiega che Ardha Chandrasana  enfatizza il legame con le energie lunari.

L’esecuzione di questa sequenza concilia il sonno e la calma il sistema nervoso, inoltre tonifica tutto il corpo ed elasticizza lo scheletro.

La sequenza che ho proposto nella Notte Bianca dello Yoga, e che vi propongo ora, prevede anche un “saltello” nel passaggio dalla posizione eretta, con le gambe sulla linea delle anche, alla posizione con le gambe divaricate.

Nuovo documento 10_1

Provatela e vedrete che ne sarete entusiaste. :o)

Lascia un commento