Chandra Pranayama

Questo pranayama fa parte del bagaglio personale che ho collezionato nella fase post scuola di formazione. Dovete sapere che io ho una metodologia infallibile quando devo preparare le lezioni in eventi particolari, lascio il compito all’immaginazione ed all’istinto per la scelta degli asana o dei “pranayama”. In questo caso specifico mi stavo preparando per la lezione della notte bianca e, mentre cercavo le varie modalita’ di esecuzione del saluto alla luna, ho trovato come eseguire chandra pranayama sfogliando il libro ci G. Cella … Ovviamente l’ho inserito subito al posto di nadhi sodhana classico 🙂

Come tutti in i pranayama la posizione da assumere è quella seduta con la schiena dritta e non contratta.

Portare la mano destra davanti al volto posizionando il pollice sulla narice destra, l’indice ed il dito medio sono posti tra le sopracciglia. Espirare con ambedue le narici e libere, successivamente chiudere quella destra con il dito corrispondente ed inspirare profondamente con la narice sinistra. Quando lo si ritiene opportuno espirare lentamente sempre dalla narice sinistra. Ripetere nuovamente come descritto sopra cercando di portare l’attenzione al movimento dell’emitorace sinistro e gustando la pausa tra una fase e l’altra. Nella descrizione del libro ‘Yoga e Salute’ viene dato un tempo per la ritenzione, dai 3 ai 10 secondi.. Io ho dato una mia interpretazione in base al vissuto. Non ci sono controindicazioni nella esesecuzione di chandra pranayama, l’unica accortezza è quella di eliminare far eliminare i kumbhaka a tutti coloro che soffrono di pressione alta.

Aggiungo anche che Chandra Pranayama è rinfrescante e quindi e’ utilissimo nei periodi caldi, io aggiungerei anche dopo una pratica che ci riscalda troppo; inoltre, eredita le proprieta’ calmanti di Ida Nadi sulla quale ha impatto.

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