Dalla forza la leggerezza

In molti momenti della giornata mi accorgo di pensare a qualche cosa legata allo yoga, un atteggiamento da assumere in una particolare situazione oppure una sequenza da inserire nella lezione.. la cosa che mi fa sorridere riguarda il fatto che interrogo sempre me stessa e successivamente penso a cosa potrebbe accadere sulle singole persone che si affidano alle mie capacità. Da questo punto nasce una riflessione semplice che potrebbe aprire un grande dibattito: l’insegnante di yoga durante la lezione esprime silentemente le sensazioni e lo stato d’animo del momento.

se noi prendiamo un gruppo di persone formate nella stessa scuola troveremo sempre grandi differenze nelle lezioni perchè ognuno inevitabilmente dona parte di se stesso!

Oramai sono svariati anni che insegno e posso dire che in una disciplina come lo yoga la grande formazione per un insegnante è proprio l’insegnamento. Esistono su carta interi trattati contenenti le modalità di comportamento tra insegnante ed “allievo”, penso che l’empatia sia la migliore soluzione.. certo non è mai semplice applicare questo criterio ma, lasciando la mente libera da ogni giudizio/condizionamento, si può far breccia nella fiducia di chi si presenta davanti a te.

Nel mese di maggio abbiamo svolto il nostro incontro mensile di due ore con un argomento a tema: “Dalla Forza la Leggerezza”. In questa mini pratica ho voluto sostanzialmente richiamare l’attenzione su cinque argomenti degli Yoga Sutra di Patanjali tra loro collegati e basilari:

Partendo da posizioni dove è richiesta una presenza fisica si arriva a degli asana dove tutto è dissolto e l’unica sensazione che si avverte è di spazio e leggerezza. Vi allego le foto del mio appunto di lezione perchè penso che in questo caso specifico il vissuto è più importante di qualsiasi altra parola.. ritorniamo un pò alle origini!

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