E’ tempo di ricominciare!

È molto che non scrivo un articolo sul blog e questo mi porta sempre a sentirmi un pò in difetto, perché è come se trascurassci la mia identità “interattiva”. Il 03/09 sono diventata mamma di una splendida bambina quindi direi che si è conclusa, almeno per il momento, tutta la parte esperienziale legata alla gravidanza e che trovate nella categoria “Come Vivere la gravidanza”. Il progetto che ho intenzione di portare avanti nei mesi a seguire riguarda, per l’appunto, la ripresa post parto. Considerando che esistono pochissimi libri o corsi che fanno riferimento alla suddetta situazione andrò ad analizzare esclusivamente me stessa per capire come procedere con il lavoro sulla mente e sul corpo; prima di procedere ci tengo a precisare che mi permetto di osare in questo percorso tenendo conto della mia preparazione didattica e della mia esperienza nell’insegnamento.

Abbiamo abbondantemente parlato dell’importanza nei mesi di gestazione di mantenere un equilibrio nel cambiamento, ora andiamo ad analizzare come sono altrettanto importanti i mesi che susseguono il parto per ritrovare una stabilità mentale e fisica dopo il grande cambiamento. L’aspetto che più mi ha colpito, già nei primi giorni di convivenza con la mia piccola, è stato quello legato ai ritmi che sono totalmente rivoluzionati!  Per questo ho capito che, soprattutto nei primi due/tre mesi, molta importanza va data all’aspetto mentale prima di procedere con il resto. Inoltre, qualsiasi sia la tipologia di parto (cesareo o naturale), consiglio di non effettuare nessuna attività fisica prima della visita ginecologica post parto. Il corpo ha necessità di un periodo di stasi per rigenerarsi dal faticoso periodo e per instaurare un dialogo con se stesso al fine di riportare tutto al “proprio posto”; una volta che si ha la sicurezza di essere al pieno delle forze si può iniziare a lavorare anche con questo ultimo.

Chiudo questa introduzione con un messaggio di Osho inerente all’argomento che stiamo trattando:

“Nel momento in cui nasce un bambino, nasce anche la madre. Lei non è mai esistita prima. Esisteva la donna, ma la madre mai. Una madre è qualcosa di assolutamente nuovo.”

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