I casi della vita…

In questi ultimi giorni incontro molte persone con problemi di infiammazione al nervo sciatico, evidentemente la primavera risveglia le parti che sono rimaste dormienti durante l’inverno… 🙂

La settimana scorsa una mia allieva all’inizio della lezione lamentava letargia alla gamba durante il sonno notturno oltre ad un fastidio al centro del gluteo durante la giornata… cosi’, non essendo nella fase acuta dell’infiammazione abbiamo provato ad inserire nella lezione degli asana che alleviassero un po’ il senso di irrigidimento che avvertiva, e sembra che i risultati siano durati anche nei giorni successivi!!! Evvivaaaaaa… Missione compiuta!!!!!!!

Visto il risultato positivo ho pensato di indicare le posizioni testate in questo spazio qualora avvertiste anche voi, o qualche persona a voi vicina, disturbi legati all’irrigidimento del nervo sciatico; mi raccomado questi sono soltanto dei consigli per prevenire, quindi se vi trovate in una fase acuta rivolgetevi al vostro medico e solo successivamente dedicatevi a mettere in pratica quello che scrivero’ a breve.

Parte Anatomica

Il nervo sciatico ha uno spessore pari ad un pollice umano, nasce dalle ultime lombari (L4 – L5 e S1), scorre nella griglia pelvica e passa nell’articolazione dell’anca continuando posteriormente alla gamba fino al piede. Si distinguono in due contingenti: uno proveniente da L5 che va verso il dorso ed uno proveniente da S1 che va verso il piede. La causa dell’infiammazione del nervo sciatico non e’ identificata ma potrebbe essere legata a:

– Una tensione della schiena, in particolare della parte lombare

– Una compressione delle radici nervose nel canale vertebrale a causa del disco intervertebrale degenerato

La sciatalgia si manifesta attraverso tensioni o irrigidimenti al centro della regione glutea, all’anca fino alla pianta del piede.

Parte “yogica”

Prevenire quanto descritto sopra con le seguenti asana:

Dhyana Virasana

Per questa posizione vi suggerisco di posizionare sopra la gamba che presenta irrigidimenti a livello di gluteo al fine di permettere una distensione lenta ma efficace.

Marjariasana

Una posizione che puo’ essere sempre utilizzata, secondo il mio punto di vista, perche’ dona equilibrio. Questo movimento armonico che parte dalla colonna esi ripercuote su tutto il corpo, gambe e braccia comprese pervia dell’appoggio, viene vissuta come una danza liberatoria che genera “energia positiva”.

Propongo due modalita’ di esecuzione, bisogna viverle sul proprio corpo per capire  quale delle due e’ piu’ affine a se stessi…

1) IN portare il sacro verso l’alto e continuare il movimento inarcando la colonna fino a sollevare per ultima la testa, ESportare il sacro verso il basso tonificando l’addome e arrotondare  tutta la colonna verso l’alto fino ad arrivare con lo sguardo all’ombelico

2) IN portare il sacro verso l’alto e continuare il movimento inarcando la colonna fino a sollevare per ultima la testa, ES abbandonare la testa in avanti e progredire nella posizione arrotondando verso l’alto la colonna fino a tonificare l’addome ed in ultimo il sacro verso il pavimento

Vyaghrasana

Uttanasana con variante

La variante di questo asana la trovo eccezionale per allungare la muscolatura posteriore delle gambe non forzando sulle lombari per via dell’appoggio del busto su di una coscia, ovvero quella che rimane flessa.

Si parte dalla posizione di uttanasana con ambedue le gambe flesse, le mani sono morbide verso il pavimento, la testa e’abbandonata

IN la pianta del piede destro imprime la propria forza al pavimento facendo distendere la gamba, per quanto possibile e sempre in base alle proprie possibilita’

ES la gamba destra si flette nuovamente

IN la pianta del piede sinistro imprime la propria forza al pavimento facendo distendere la gamba

ES la gamba sinistra si flette e si ritorna nella posizione di partenza

Saithalyasana

Questa posizione è eccellente perchĂ© allunga tutta la parte posteriore della colonna, stimola l’anca ma non sollecita eccessivamente il nervo sciatico…provare per credere! 🙂

– Posizione supina con i piedi vicino ai glutei. ES portare il ginocchio destro al petto e prenderlo con ambedue le mani, suggerisco sempre di fare qualche movimento di antero e retroversione per “accomodare”la posizione. IN porto il ginocchio verso l’esterno aiutandomi con la mano destra mentre la sinistra scende sulla cresta iliaca corrispondente (per permettere al busto di rimanere totalmente a contatto con il pavimento), ES prendo il ginocchio con la mano sinistra e lo porto verso l’interno mentre la mano destra si adagia vicino al busto. Dopo aver effettuato questo movimento per un po’ di volte portare il piede destro vicino al gluteo e fare dei movimenti di antero e retroversione per alleviare eventuali tensioni alle lombari…. Ripetere il tutto con la gamba sinistra.

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