I Guna

Secondo il Sankya alla base del mondo manifesto ci sono due principi di base:

– Il Purusha o l’essere cosciente

– La Prakrti o la Natura materiale

Da questi due ha origine il mondo visibile, si mantiene in vita e si ritorna per poi ricrearsi sotto l’influenza delle 3 qualità della Prakrti, o guna.

Sattwa identifica uno stato di equilibrio. La Prakrti prima della manifestazione è in uno stato di equilibrio perfetto tra i 3 guna, e solo quando questo equilibrio si rompe incomincia la creazione dell’universo. E’ il guna che facilita l’accesso all’illuminazione perchè lo yoga ha come scopo portare il mentale in questo stato per bloccare le vritti. Il colore che lo rappresenta è il bianco.

Rajas deriva dalla stessa radice di raga, che esprime l’idea di calore. L’universo e l’individuo sono sconvolti da questo guna perchè simbolizza le nostre pulsioni, i nostri appetiti. Non sempre è da considerare in maniera negativa perchè senza rajas non ci sarebbe il concetto di abhyasa e vairagya. Il colore che lo rappresenta è il rosso.

Tamas deriva dalla radice tam, rappresenta la pigrizia e la stabilità. Tale significato non è da intendersi in modo negativo perchè può rappresentare qualcosa di solido, radicato. Il colore che lo rappresenta è il nero.

Lo scopo di armonizzare rajas e tamas in sattwa è tipico dello yoga per quanto concerne l’aspetto mentale di cui abbiamo parlato, cessare citta vritti nirodha.

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