La pratica personale

 

La pratica personale é un articolo che mi sento in dovere di condividere con voi per diffondere quello che é il vero messaggio dello yoga.

Iniziamo dicendo che questa disciplina é adatta a tutte le età e può essere praticata da qualsiasi tipologia di persona, la grande differenza tra lo yoga e la ginnastica parte da questo concetto grossolano per poi inserirsi in aspetti più profondi. Il concetto dei kosha (I Kosha) rende quanto appena detto più chiaro perché ci fa vedere come partendo dal corpo fisico si arriva all’aspetto emozionale, emotivo.. per capirci meglio .. riusciamo ad arrivare ad un livello interiore che pur volendo non riusciamo a manipolare. Attraverso la pratica costante conosciamo il nostro corpo, i nostri punti di forza e le nostre debolezze accettando consapevolmente tutto quello che scopriamo per superare un muro che ci siamo costruiti al fine di essere come gli stereotipi ci impongono. Siamo tutti diversi e ognuno di noi ha le proprie caratteristiche, spetta a noi valorizzarle per far emergere chi veramente siamo.

Quindi, attraverso la disciplina dello yoga il contatto con il tappetino é la prima cosa che ci indica di fermarci, di entrare in contatto con il corpo.. con il respiro.. con la mente per dare il via ad un viaggio personalissimo che varierà di volta in volta, di ora in ora, di minuto in minuto proprio perché siamo in costante evoluzione. Per portare avanti i risultati, oltre alla pratica costante, abbiamo un compito fondamentale: vivere l’asana per i benefici che può regalarci ma non per l’aspetto esteriore della stessa. Quindi, accettare un asana non riuscito esteriormente come raffigurano i testi é sicuramente più benefico di non accettarlo e proseguire per ottenere quanto ci siamo prefissi. In questa disciplina l’ego (Alcuni commenti ai sutra del secondo pada), che é la parte che ci costringe a dover raggiungere posizioni non consone al nostro fisico, deve fare spazio all’accettazione di sé.. solo in quel momento arriverà la vera trasformazione e magari riusciremo a fare un asana perfetto sotto tutti i punti di vista.

Nella pratica pubblicata sul mio canale Youtube porto l’attenzione a questo aspetto ed a questo particolare concetto.

Attraverso posizioni “semplici” abbiamo modo di soffermarci e vivere l’asana nella sua forma più pura, facendo emergere la bellezza del nostro corpo e le sensazioni che ci può regalare.

In conclusione pratichiamo costantemente per conoscerci senza aspettative e meravigliandoci di quello che possiamo fare.

Buona pratica!

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