La quotidianità non sempre annoia…

Venti anni fa non avrei mai pensato di essere stata così fortunata, o meglio, sono sempre stata convinta di esserlo ma la mia visione era direzionata verso un mondo che ora non mi appartiene più.

L’incontro con lo yoga mi ha estremamente aiutato ad accettare tutti i cambiamenti avvenuti negli anni perché mi ha dato la possibilità di leggere gli eventi in maniera diversa, non dimenticherò mai la prima volta che riuscii ad accettare con consapevolezza un evento acuto accettandolo senza crearmi ostacoli. Penso che proprio da quel giorno è nata la nuova me… ed anche se ogni tanto mi perdo riesco sempre a ritrovare il nido che ora mi appartiene.

Il 2016 mi ha portato un grande regalo perché sto diventando mamma, un evento importante all’interno della famiglia ed importante per la donna che dovrà portare in grembo il/la proprio/a bambino/a.

Ogni giorno che passa mi rendo sempre più conto che è importantissimo mantenere la calma per la quiete di tutti gli attori coinvolti in questo fantastico viaggio.. ed anche se capita di venire avvolti dai dubbi o dalle incertezze ascoltare se stessi è la risposta a tutto.

Tante volte mi domando se non avessi incontrato lo yoga come sarei oggi e come starei vivendo questo momento; mi rendo conto di non avere la risposta ma mi diverte pensare a me negli anni 90, ad esempio, e confrontarmi con il presente…

I primi mesi ho abbandonato la frequenza alle lezioni con la mia insegnante per dare la possibilità al mio corpo di adattarsi a questo cambiamento, ho modificato la mia presenza in qualità di insegnante alle lezioni del centro dove sono questo anno.. ma ora sto piano piano sto riprendendo la vita di tutti i giorni anche se con ritmi un po’ più lenti. :o)

Diciamo che nei primi tre mesi ho lavorato molto sulla consapevolezza del mio corpo tenendo conto delle esperienze effettuate in precedenza sempre su me stessa. Ieri ho ripreso le lezioni e sono ritornata in quel fantastico posto che da tanti anni è diventato la mia seconda casa, la mia seconda famiglia. Quando sono uscita mentre camminavo sorridevo da sola perché avvertivo la netta impressione di aver vissuto la mia prima lezione di yoga. In alcuni momenti ho avvertito l’esitazione e l’incertezza durante l’esecuzione di alcune asana perché avevo paura di andare oltre il mio possibile, ora siamo in due e quindi dobbiamo dividere quegli spazi che io ero abituata a gestire in piena autonomia :o)

Questa sensazione di rivivere una esperienza già vissuta è stata bellissima, perché la mia mente mi ha catapultato direttamente alla mia prima lezione in assoluto di yoga… da qui ho capito quanto magica possa essere questa disciplina!

Chissà cosa mi aspetterà nelle prossime lezioni e quale ulteriore ricordo riaffiorerà una volta che mi confronterò con me stessa…

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