Mulabandha

Posizionato nella parte coccigeo-sacrale interessa tutta l’area pelvica e fissa l’immobilità delle vertebre basse lombari.

Composto dalla parola mula, che vuol dire radice o base + bandha.

Per via della sua allocazione l’esecuzione di mulabandha consiste nella contrazione dei muscoli del pavimento pelvico, a livello di fisiologia sottile può essere indicato come il posto dove risiede muladhara chakra.

Il pavimento pelvico è posizionato nella parte inferiore del bacino ed interessa la zona che va dal pube al coccige. Le fasce muscolari interessate a questo movimento sono a forma di otto dove nella parte anteriore vengono coinvolti gli sfinteri ed i muscoli urogenitali, mentre nella parte posteriore vengono coinvolti il muscolo elevatore dell’ano e gli sfinteri anali. Tale struttura muscolare è uguale in ambedue i sessi, e quindi non ci deve essere nessuna diversificazione nella esecuzione di mulabandha. Quando si parla di contrazione nell’esecuzione di questo bandha si intende una tonicità a livello muscolare con l’aggiunta di una forte consapevolezza alla parte sulla quale si sta lavorando (proprio per questo bisogna praticarlo costantemente al fine di entrare in contatto sempre di più con la parte interessata e raffinare l’esecuzione stessa).

Riassumendo, quindi, bisogna conquistare una:

– consapevolezza del muscolo pubo-coccigeo

– giusta contrazione degli sfinteri anali

– giusta contrazione del muscolo elevatore dell’ano

– giusta contrazione della muscolatura del basso ventre che solleva il pavimento pelvico verso l’alto

Se l’esecuzione è effettuata correttamente la sensazione che si dovrebbe avere è quella di avvicinamento delle due estremità dell’otto. Mulabandha non deve essere praticato nelle posizioni di torsione o di flessione laterale.

L’importanza di questo bandha è anche dipesa dal fatto che attraverso di esso andiamo a stimolare il sistema parasimpatico, quindi le pratiche legate ad esso oltre ad avviarci verso una trasformazione sono anche langaniche. A livello fisiologico impedisce il movimento discendente della coscienza verso il basso, invertendo così il movimento di apana.

Desikachar considera questo bandha come lo sviluppo di uddiyana bandha. Il diaframma e la parte superiore dell’addome sono rilassati mentre la parte inferiore e’ contratta. E’ possibile rimanere in mula bandha anche durante l’inspirazione poiché la parte sopra l’ombelico è libera di muoversi.

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