In questo anno ho deciso di dare la possibilità ai praticanti di verificare con le “proprie mani” gli effetti della pratiche a livello fisico e mentale, per tale scopo ho reso protagonista un asana al mese. La posizione di riferimento é stata presa dalle scritture più vecchie su cui si basa la disciplina dello yoga:
– Hathayoga Pradipika
– Gheranda Samhita
Di seguito uno schema di quanto effettuato con i link ai singoli articoli di riferimento:
– il primo mese é stato incentrato sul risveglio del corpo e sulla concentrazione della mente durante la pratica
– il secondo mese il lavoro é stato rivolto all’interiorizzazione attraverso una posizione di flessione in avanti – kurmasana o ardha kurmasana
Ardha Kurmasana
– il terzo mese il lavoro é stato incentrato su una posizione seduta dove la respirazione era di grande supporto – ardha matsyendrasana
– il quarto mese il lavoro é stato incentrato su una posizione prona dove il lavoro sulla parte dorsale era di grande sostegno – bhujangasana
– il quinto mese il lavoro é stato incentrato su una posizione di flessione in avanti dove il lavoro dell’addome era di grande sostegno alla colonna vertebrale – paschimottanasana
– il sesto mese il lavoro é stato incentrato su una posizione di equilibrio che dona calma e aiuta a sentire gli effetti delle due fasi respiratorie sul binomio corpo-mente – vrksasana
– il settimo mese il lavoro é stato incentrato su una posizione seduta dove il concetto degli opposti ne é protagonista, alla chiusura della parte inferiore corrisponde una apertura della parte superiore – gomukhasana
– l’ottavo mese il lavoro é stato incentrato su una posizione prona dove la forza della parte posteriore porta ad un equilibrio della parte inferiore – salabhasana