Shitali Pranayama

Deriva dalla radice shit che significa freddo, da qui la traduzione in respiro rinfrescante!

Con questa pratica il corpo si rinfresca perché si vanno ad influenzare i centri cerebrali che regolano la temperatura corporea. Inoltre, induce al rilassamento ed alla tranquillità e per questa motivazione può essere eseguito anche prima di andare a dormire. A tal proposito Iyengar sottolinea l’importanza relativa alla durata delle due fasi respiratorie, proprio per mantenere un equilibrio che si ripercuote a livello psico-fisico.

L’esecuzione consiste nell’allungare la lingua fuori dalla bocca andando a sollevare i lati (diciamo che la forma che dovrebbe assumere è quella convessa). Successivamente inspirare lentamente attraverso di essa ed al termine riportare la lingua dentro la bocca ed espirare con il naso. Durante l’esecuzione di shitali pranayama si dovrebbe avvertire la sensazione di freschezza su tutto il cavo orale, lingua compresa. Inoltre è facilmente udibile un suono nella fase inspiratoria che è frutto della posizione assunta.. e quindi è impensabile non riuscire a farlo! :o)

Satyananda propone questo pranayama anche in una forma più avanzata andando ad associare i bandha nella fase di ritenzione interna. Iyengar, invece, lo propone da subito in questo modo e aggiunge anche la mudra jnana . Un consiglio che ho ritenuto utile, specialmente quando ci si trova ad eseguirlo le prime volte, è relativo all’associazione di una immagine per la posizione della bocca. Sostanzialmente dice di formare una O con le labbra e di arrotolare la lingua come se fosse una foglia fresca.

Abbiamo constatato in più di una situazione che l’associazione a qualcosa per noi familiare ci aiuta a capire più velocemente come dobbiamo assumere la posizione e direi che lui ha centrato l’obbiettivo. :o)

Quindi combattiamo il caldo estivo con questo pranayama e tutto sarà più facile..

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