Garudasana

Garuda vuol dire aquila, da qui la ‘Posizione dell’aquila’. In questa posizione c’è necessità di mantenere l’equilibrio nella staticità. Ovviamente si possono applicare delle varianti che permettono di privilegiare gli effetti dell’asana stesso a discapito, diciamo così, della posizione originale.. ma sappiamo che può andar bene lo stesso! Quando si assume la posizione dell’aquila c’è un grande lavoro di scioglimento delle spalle, mentre alle gambe ed alle caviglie viene richiesta una grande forza e tonicità per permettere alla parte superiore di ergere. Aspetto energetico Muladhara chakra è maggiormente stimolato nell’esecuzione di garudasana per via di quanto suddetto; il mantenimento della tonicità del pavimento pelvico Continue Reading →

Ardha Kurmasana

“Assidersi in modo equilibrato, comprimendo l’ano con le due caviglie poste in ordine inverso: quelli che conoscono lo Yoga sanno che questo è il kurmasana (posizione della tartaruga).”   H.Y.P. I,22 Inoltre, nell’HathaYoga Pradipika si dice quanto: “Il testo descrive una posizione seduta coi glutei appoggiati sui talloni, come nella più nota vajrasana, ma con le caviglie incrociate. Oggi è generalemente chiamata con questo nome una posizione di allungamento in avanti in cui, a differenza di Paschimottanasana, si tengono le braccia infilate sotto le gambe.” Ardha Kurmasana si differenzia dalla posizione classica Kurmasana o posizione della tartaruga solo per la posizione delle gambe, le Continue Reading →

Paschimottanasana

Paschimottanasana è una posizione molto importante per questa disciplina tant’è che viene descritta nell’Hatha Yoga Pradipika (I, 28-29), nella Gheranda Samhita (II, 26) e nella Shiva Samhita (III, 92/94), anche se con nomi diversi. “Stese le due gambe dritte al suolo, distendendo le braccia per afferrare i due alluci, si rimanga con la fronte posta sulle ginocchia. Questo è detto Paschimattana asana”. H.Y.P. – I, 28-29 “Si distendano sul suolo le gambe, dritte come un bastone, la fronte china tra le ginocchia e, con le mani, si afferrino energeticamente i piedi. Questo è paschimottanasana”. Gheranda Samhita – II, 26 “Distendi entrambe Continue Reading →