Nono giorno con Patanjali

Dopo aver sviscerato il concetto di ishvara pranidhana con i sutra precedenti, andremo ora ad affrontare gli ostacoli che si incontrano sul percorso e le eventuali possibilità per affrontarli. SAMADHI PADA – SUTRA 30,31,32,33 ”Vyadhi-styana-samsaya-pramadalasyavirati-bhranti-dharsanalabdhabhumi-katvanavasthitavani citta-viksepas te ‘ntarayah” – malattia, apatia, dubbio, negligenza, indolenza, inclinazioni mondane, illusione, non attingimento di uno stadio, instabilità, questi determinano la distrazione e ne costituiscono gli ostacoli. Gli ostacoli menzionati sopra appartengono ad una tipologia di individuo che non riesce a focalizzare il risultato finale da raggiungere, oppure é costantemente agganciato all’esterno. Nella disciplina dello yoga l’interiorizzazione richiesta é molto difficile perché necessita di vari fattori, Continue Reading →

Ottavo giorno con Patanjali

I sutra che andremo a menzionare appartengono alla seconda parte del SAMADHI PADA – 23,24,25,26,27,28,29 ”Ishvara-pranidhanad va” – l‘abbandono a Dio Il samadhi può essere raggiunto anche fondendo i propri desideri con la volontà divina. Quindi, oltre al saper arrestare le fluttuazioni mentali é importante riuscire ad accantonare il desiderio che scaturisce per gratificarci, il quale è sempre una fonte di inquinamento. ”Klesha-arma-vipskasayair aparamrstah purusha-visesa Ishvarah” – l’Ishvara è un purusha no  toccato dalle afflizioni, dalle azioni e dai risultati delle azioni In questo sutra abbiamo due modi di vedere l’isvhara. Il primo lo vede come un’unità individuale di Coscienza divina; Continue Reading →

Settimo giorno con Patanjali

In questi sutra si affronta l’argomento legato ai vari aspiranti SAMADHI PADA – SUTRA 19,20,21,22 “Bhava-pratyayo videha-prakrtilayanam” – Videha e prakrtilaya sono la causa della nascita Quando l’esperienza del proprio essere si unifica a quella del cosmo non c’è più dualità né separatezza, tale persona viene chiamata videha. Questo stato di coscienza eleva l’essere umano a un livello superumano, la coscienza é totalmente libera dalle limitazioni. C’é da precisare che questo non é uno stato che si raggiunge con la disciplina, bensì dipende dalla nascita e bisogna avere la capacità di passarci naturalmente così come ci indica la parola bhava. Continue Reading →