Terzo giorno con Patanjali

In questi sutra si andranno ad affrontare i concetti dello yoga

SAMADHI PADA – SUTRA 1,2,3,4

Atha Yoganushasanam” – Ora lo yoga

Esclamazione che indica il momento in cui iniziamo il nosrro cammino all’interno di una giornata o nella vita. Un cammino fatto di confronti con se stesso e con gli altri, al fine di migliorare la nostra visione del futuro senza i condizionamenti del passato. Per tale motivazione il primo sutra è una esposizione dello yoga; attraverso i vari passaggi  Patanjali fa capire all’adepto quanto complesso e difficile sia la trasformazione, soprattutto, perché vanno rispettati i tempi personali di apprendimento ed evoluzione.

Yogas citta vrtti nirodhah” – Lo yoga è l’arresto delle fluttuazioni mentali

Citta è dove risiede il passato e spesso è causa della sofferenza,  le vrtti sono le fluttuazioni della mente che è costantemente in movimento; attraverso la pratica possiamo invertire questo comportamento arrestandole e conquistando, così, un momento di silenzio mentale. Quindi, l’attenzione rivolta al corpo, in principio, può essere una buona soluzione per ottenere l’arresto della mente.

Tada drastuh svarupe ’vasthanam“ – Allora si rivela in centro stabilito

Attraverso la pratica dello yoga si raggiunge la sospensione delle afflizioni del passato, ci si proietta nel futuro privi di automatismi e si realizza il vero se stesso. Per ottenere questa realizzazione dobbiamo abbandonare tutte le nostre certezze e riscoprire la nostra vera essenza priva di condizionamenti, risultato dell’energia che interagisce tra ‘colui che vede’ e ‘ciò che viene visto’.

Vrtti sarudyam itaratra” – Identificazione del centro attraverso le agitazioni della mente

In questo sutra si identifica il punto di partenza del nostro lavoro. Attraverso una errata visione della realtà si risveglia l’ego ed emerge quell’io inquinato da tutte le stratificazioni mentali che si sono create nella nostra vita.

 

 

 

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