Vishuddi Chakra

La parola shuddi vuol dire purificare e Vishuddi chakra è visto come il centro della purificazione e della armonizzazione di tutti gli opposti. Rappresenta uno stato mentale nel quale la vita viene vista come un insieme di esperienze che servono all’essere umano per una comprensione superiore. Attraverso di esso è possibile discernere le vrtti dai pensieri che affiorano dai livelli superiori di conoscenza. Meditando su vishuddi chakra la mente diventa pura come akasha e l’individuo gode di una pace interiore, oltre ad essere longevo perché libero dalla malattia e dal dolore per via dell’amrita che lo nutre.

Vishuddi chakra è situato nel plesso cervicale dietro la fossetta della gola, i plessi nervosi sono la faringe e la laringe. E’ rapprensentato da un loto viola con sedici petali, i quali corrispondono al numero delle nadi associate a questo centro. All’interno di questo loto c’è un cerchio bianco che rappresenta l’etere, oltre alla porta verso la liberazione. All’interno di questa “luna piena” si trova un elefante bianco che simboleggia akasha, il bija mantra collegato è ham. Il vayu che fa riferimento a questo chakra è udana, inoltre insieme ad ajna chakra è la base per vigyanamaya kosha.

Swami Satyananda Saraswati racconta che nel nada yoga vishuddi e muladhara sono considerati i due centri base della vibrazione del suono. L’ascesa alla coscienza, quindi, è integrata con una scala musicale dove muladhara è il primo livello vibratorio e vishuddi è il quinto.  Inoltre, è da considerarsi anche il centro responsabile della ricezione delle vibrazioni del pensiero altrui, quando la kundalini è in questo punto gode di eterna giovinezza e secondo il mio punto di vista per via dell’ambrosia.

Una curiosità che potrebbe farci riflettere un pò: associato a vishuddi c’è un canale nervoso conosciuto come kurma nadi. Quando viene risvegliato il praticante diventa padrone delle necessità di mangiare e bere, ho pensato alle mie tartarughe … :o)

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