Vrksasana

Indicata nella Gheranda Samhita (II, 36) e dal sanscrito Vrksa che vuol dire albero, è un asana di grande valore simbolico perché indica la necessità di piantare le radici profonde nel terreno per elevarsi verso l’alto.

L’esecuzione prevede una grande tonicità dei muscoli della gamba di appoggio la quale dovrà rimanere tesa per tutta l’esecuzione. La colonna vertebrale è eretta ed il bacino è frontale ed in retroversione mentre la gamba opposta si solleva per portare la pianta del piede corrispondente all’interno della gamba di appoggio. Anche se il testo suddetto non lo indica, per dare la possibilità a tutti di poterla vivere, la posizione della gamba sollevata può assumere tre varianti, di seguito vi indico quali:

  1. Tallone contro caviglia opposta e dita dei piedi al pavimento, ben radicate
  2. Pianta del piede contro polpaccio opposto
  3. Pianta del piede contro l’interno della coscia opposta (unica prevista dalla Gheranda Samhita)

Mentre per mantenere la stabilità con il corpo bisogna:

– ruotare verso l’esterno il ginocchio della gamba sollevata

– portare la consapevolezza all’addome, stimolando così manipura chakra

– portare la consapevolezza alla testa dietro alla fronte tra le sopracciglia, stimolando così ajna chakra

– allungare ed assottigliare le fasi respiratorie favorendo la ritenzione a polmoni vuoti per ritrovare il nostro centro

La posizione delle mani può variare in base alla nostra capacità di rimanere comodi e stabili nell’asana, possiamo iniziare portandole congiunte davanti al petto per poi progredire portandole sopra la testa in shiva mudra. La differenza nei due casi non è da restringersi solo all’aspetto fisico perché nel primo caso il centro di gravità è in basso e la respirazione  è diaframmatico-toracica, nel secondo caso il baricentro è più alto e la respirazione diventa diaframmatico-toracica.

Vrksasana oltre a migliorare l’equilibrio psico-fisico è un asana ideale per combattere lo stress e la tensione nervosa; inoltre la tonicità del corpo, durante la sua esecuzione, corregge i difetti posturali della colonna vertebrale donando, così, un portamento armonioso a chi lo pratica.

 Non vi resta che praticare!

OM SHANTI

Lascia un commento