Concetti di pranayama

Satyananda dice che il pranayama non dovrebbe essere considerato un semplice esercizio di respirazione per introdurre più aria nei polmoni, bensì una metodologia che utilizza la respirazione per influenzare il flusso di prana nelle nadi. Per tale motivazione e’ importante non limitarsi alla semplice traduzione della parola prana+yama,  che si riduce a controllo del respiro, ma analizzare la composizione della parola nell’ etimologia piu’ ampia prana+ayama. La parola ayama vuol dire espansione, lunghezza, ritenzione e controllo del respiro.  Van Lysebeth afferma che durante la sua vita l’essere vivente manipola prana senza effettuare alcuna pratica di pranayama e lo scopo dello yoga Continue Reading →

Jala Neti

Antica tecnica dell’Hatha Yoga considerata  una delle sei pratiche di purificazione, shatkarman. Relativamente ai shatkarman l’Hatha Yoga Pradipika così cita: “Chi abbia un eccesso di grasso o di flemma deve prima praticare i sei atti; gli altri non li compiano poiché già possiedono l’equilibrio dei tre elementi.” (21.1) “Questi sei atti si chiamano: dhauti, vasti, neti, trâtaka, nauli e kapâlabhâti.” (22.1) Relativamente alla pratica neti sempre nell’Hatha Yoga Pradipika così cita: “Si introduca un cordoncino lungo un vitasti e ben lubrificato in una narice e lo si faccia uscire dalla bocca: questa è chiamata neti dai siddha.” (29.1) “La neti Continue Reading →