Questa posizione potrebbe essere considerata una variante di marjariasana.
Swami Satyananda suggerisce di iniziare il movimento nell’IN arcuando la schiena verso il basso e sollevando la gamba destra indietro, parallelamente al pavimento. Il piede deve avere le dita proiettate verso la testa, mentre io ho l’abitudine di eseguirla con il piede amartello. Successivamente raddrizzare la gamba e piegare il ginocchio destro oscillando la gamba sotto le anche, proseguire con l’ES curvando verso l’alto la schiena mentre il ginocchio flesso va verso la testa aderendo al busto.
Io sono abituata ad iniziare il movimento nella fase espiratoria sollevando la gamba solo dopo aver spostato il peso del corpo suquella che rimane a terra, nella fase dell’inspiro la gamba flessa si porta verso l’alto e la colonna inizia il suo movimento di apertura.
Questo asana scioglie le gambe e le anche, oltre a dare sollievo ai nervi sciatici… 🙂
Inoltre è molto utile per le donne che hanno affrontato un parto da poco per tonificare l’apparato riproduttivo. Il movimento di apertura e di chiusura, effettuato in base al ritmodel respiro, allunga i muscoli addominali e stimola la circolazione sanguigna oltre alla digestione.