Vrksasana

Indicata nella Gheranda Samhita (II, 36) e dal sanscrito Vrksa che vuol dire albero, è un asana di grande valore simbolico perché indica la necessità di piantare le radici profonde nel terreno per elevarsi verso l’alto. L’esecuzione prevede una grande tonicità dei muscoli della gamba di appoggio la quale dovrà rimanere tesa per tutta l’esecuzione. La colonna vertebrale è eretta ed il bacino è frontale ed in retroversione mentre la gamba opposta si solleva per portare la pianta del piede corrispondente all’interno della gamba di appoggio. Anche se il testo suddetto non lo indica, per dare la possibilità a tutti di poterla vivere, la posizione della Continue Reading →

Fluido ma intenso..

Nel mese di novembre ho avuto il piacere di partecipare ad un seminario tenuto da Stefania Redini. La particolarità di questa insegnante risiede nell’aver abbracciato il metodo Spiraldynamik, oltre ad aver seguito la strada dello Yoga Kashmiro di Eric Baret. Approfittando della disponibilità in loco ho acquistato il suo ultimo libro ‘PRANAYAMA – Dal respiro nel corpo al corpo nel respiro’. Al suo interno si possono trovare, oltre ai concetti base dello yoga (tra cui lo stesso pranayama), delle visioni più ampie e complesse che sono il frutto del vissuto della scrittrice. La modalità utilizzata per spiegare come poter vivere Continue Reading →

Non diventiamo pigri a Natale!

E’ un pò di tempo che non annoto nulla sul blog, ciò non vuol dire che non l’ho escluso dalla mia memoria, ma ultimamente sono stata un pò più impegnata rispetto al solito :o) In queste lezioni che precedono in Natale sto riscontrando dalle mie allieve una paura da “stop delle festività”. Tra un’attesa e l’altra ho appuntato sulla mia agenda delle mini pratiche che possono essere effettuate in qualsiasi momento della giornata. Per i più esperti queste ultime potrebbero essere integrate con dei pranayama o dei kriya oppure con dei bandha, anche perché le posizioni che ho indicato accolgono benissimo Continue Reading →