Annualità 2014/2015

In questi giorni sto pensando al percorso da intraprendere nelle mie lezioni per l’anno 2014/2015. La scelta del tema, chiamiamolo così anche se lo trovo troppo restrittivo come termine, da seguire nelle mie lezioni è istintiva ed il più delle volte mi cattura mentre sto facendo la più banale delle cose. Ad esempio lo scorso anno ho scelto la radicalità per l’espansione. Due concetti base della disciplina yogica sui quali si può lavorare molto bene, anche con l’aiuto dei 5 elementi (etere, aria, fuoco, acqua e terra). Qualche giorno fa la lampadina si accesa pensando all’unione del microcosmo nel macrocosmo, Continue Reading →

Il respiro e le sospensioni

Ogni respiro manifesta la sua corrispondenza tra i cicli microcosmici e macrocosmici. Relativamente al microcosmo l’inspiro si manifesta come un’onda in crescita e l’espiro come un abbandono, proprio perchè si è raggiunto il culmine della pienezza. Tra queste due fasi c’è una pausa che, se avviene naturalmente, è impercettibile per noi ma che il nostro corpo percepisce facendone tesoro. Abbiamo avuto modo di osservare più volte come il nostro stato d’animo si riflette sul nostro respiro e sui nostri ritmi e, quindi, possiamo renderci conto come in momenti “estremi” tutte la fasi vengono alterate.  Per fare un esempio una persona Continue Reading →

Savritti pranayama

Savritti pranayama è un pranayama che richiede una respirazione diseguale nelle sue fasi, per tale motivazione il praticante può aiutarsi con l’immaginazione di un rettangolo o di un triangolo. Il ritmo che dovrà essere osservato vuole che la durata dell’inspiro e dell’espiro sia due volte più duraturo delle fasi di sospensione (a pieno ed a vuoto), da questo si evince che il ritmo di base è 2.1.2.1. Tale pranayama deve essere praticato in una posizione seduta comoda. Il ritmo che verrà scelto dovrà rispecchiare il proprio corpo e sarà sperimentato per un periodo di tempo sufficiente ad entrare nella pratica, Continue Reading →