Naman Pranamasana

Naman Pranamasana o “posizione dell’inchino”. Tratta dal libro di Swami Satyananda tale posizione può essere vista come un asana che permette a tutti i praticanti di entrare in contatto con il chakra più alto, bindu visarga o sahasrara chakra. Si parte da vajrasana per poi evolvere afferrando la parte inferiore dei polpacci con le mani corrispondenti, i pollici devono essere rivolti verso l’alto. Nella fase espiratoria portare la fronte a terra davanti alle ginocchia. Durante l’assunzione della posizione finale le braccia devono rimanere a servizio del movimento del busto e non devono mai staccarsi dai polpacci. Inspirando sollevare il bacino Continue Reading →

Viparita Karani

Viparita Karani o “atto del capovolgersi”. Questo asana fa parte delle posizioni capovolte poiché l’ombelico è più alto del palato. Si parte dalla posizione supina per poi evolvere piano piano nella posizione finale, la quale lascia libero il collo grazie alla posizione del busto a 45 gradi. Approfondimenti Vediamo nel H.Y.P. come viene descritto (III, 78-82) : “Esiste un eccelso sistema che inganna la bocca del Sole: esso non può essere appreso neppure da milioni di testi sacri, ma solo all’insegnamento del maestro. Per colui che ha l’ombelico in posizione superiore e il palato in quella inferiore, il Sole è Continue Reading →

Ustrasana

Ustrasana o “postura del cammello”. Posizione descritta nella Gheranda Samhita (II, 41) e discussa in molti libri di hatha yoga. “Ci si distenda proni, si afferrino saldamente con le mani i piedi, incrociati sulla schiena, e si contraggano insieme addome e guance. Gli asceti chiamano ustra questa postura“. Si tratta sicuramente di una posizione di flesso estensione dove viene richiesto un controllo molto “rigido” della parte lombare, per via della convessità che viene assunta da tutta la colonna vertebrale. Rispetto a quanto indicato sopra tutti i grandi maestri, e nelle lezioni quotidiane, tale posizione viene assunta partendo in ginocchio oppure Continue Reading →